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Firenze torna capitale europea: dal 7 al 12 maggio è in programma la II edizione del Festival d’Europa, il Sant'Anna tra i promotori

Data pubblicazione: 09.01.2013
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Dal 7 al 12 maggio il capoluogo toscano torna a essere capitale europea con la seconda edizione del Festival d'Europa. Nella stupenda cornice della Sala degli Elementi di Palazzo Vecchio a Firenze si è tenuta venerdì 11 gennaio alle 12 la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione dell'evento che nel 2011 ha portato i grandi d'Europa nella culla del Rinascimento.

All’incontro hanno partecipato Cristina Giachi, assessore Politiche Europee Comune di Firenze, Stella Targetti, vice presidente della Regione Toscana, Pasquale Ferrara, segretario generale dell'European University Institute, Giovanni Di Fede, assessore alla Pubblica Istruzione Provincia di Firenze. Coordinatore della conferenza Paolo Chiappini, direttore di Fondazione Sistema Toscana.

Il Festival d'Europa si propone di mettere in risalto la “vocazione europea” del capoluogo toscano: Firenze sarà per la seconda volta luogo di elaborazione e riflessione sull’Europa di domani, laboratorio della comunicazione tra Unione Europea e cittadini, vetrina delle attività dell’Unione e dei suoi Stati membri, anche in virtù del fatto che vi ha sede l’unica istituzione accademica europea, l’Istituto Universitario Europeo, fondata dagli Stati membri delle Comunità europee.

Il cuore dell’iniziativa è rappresentato da “The State of the Union”, evento organizzato proprio dall’Istituto Universitario Europeo, nella quale economisti, accademici ed altre figure di primo piano del panorama internazionale discuteranno al massimo livello del progresso fatto sul cammino dell’integrazione europea dopo il Trattato di Lisbona. “The State of the Union” si svolgerà il 9 maggio 2013, anniversario della Dichiarazione Schumann, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. L’edizione 2013 della conferenza è incentrata su due aree tematiche - “Istituzioni e Governance Democratica” e “Migrazioni e Cittadinanza”.

La Scuola Superiore Sant'Anna, tra i promotori dell'evento, sotto l'impulso del suo presidente Giuliano Amato e il coordinamento di Roberto Castaldi, metterà a frutto le proprie competenze sulle tematiche europee promuovendo diverse iniziative nell'ambito del Festival, in stretta collaborazione con le istituzioni locali, la società civile, gli altri atenei toscani e propri partner internazionali al fine di contribuire a lanciare un messaggio di speranza e di responsabilità, fondato sulla consapevolezza che l'attuale grave crisi potrà essere superata solo con una maggiore integrazione europea.

In particolare la Scuola Superiore Sant'Anna promuove, insieme al Movimento Federalista Europeo, l'organizzazione del Convegno "La Toscana per l'Europa", che mira a riunire le istituzioni e le voci più rilevanti presenti in Toscana sui temi europei in apertura del Festival.
Mettendo a frutto il successo del format delle Giornate di consapevolezza europea, di cui è in corso il secondo tour regionale, la Scuola organizzerà una "Serata di consapevolezza europea", collegata alla Conferenza su "The state of the Union", il 9 maggio al Teatro Verdi. La serata vedrà la messa in scena del Musical "Europa che passione! Storia di un amore tormentato", di Francesco Pigozzo e Daniela Martinelli, con Paolo Barillari - che racconta la storia dell'integrazione europea con un linguaggio artistico emotivamente coinvolgente - ed un dibattito sul futuro dell'Europa con esponenti accademici e della società civile.

L'Area di Filosofia Politica della Scuola Superiore Sant'Anna, sotto la responsabilità della prof.ssa Barbara Henry, organizza il convegno "Rethinking Public Spheres: Gender and Religions" il 10 e 11 maggio tra Firenze e Pisa, cui è attesa la partecipazione del Premio Nobel per la pace Shrini Ebadi. Il convegno si chiederà come questioni di genere e contributi delle religioni al vivere associato possano ridefinire spazio e discussione pubblica nell'età della globalizzazione e nell'Unione Europea.

Molte altre iniziative vedranno la partecipazione di diversi docenti della Scuola che hanno sollecitato network e associazioni di cui fanno parte a realizzare iniziative nell'ambito del Festival come FLARE, il Centro Studi sul Federalismo, District Plus, Araid, Cesue.

Tra i partecipanti che hanno confermato la propria presenza al Festival d'Europa: José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea, Martin Schulz, Presidente del Parlamento Europeo, Mario Monti, Primo Ministro Italiano, Pedro Passos Coelho, Primo Ministro Portoghese, Rosen Plevneliev, Presidente della Repubblica di Bulgaria, Manuel Valls, Ministro degli Interni Francese, Najat Vallaud-Belkacem, Ministro per i Diritti delle Donne e Portavoce del Governo Francese, Emma Bonino, Vicepresidente del Senato Italiano ed ex Commissario Europeo, Giuliano Amato, Presidente della Scuola Superiore Sant’Anna ed ex Presidente del Consiglio Italiano. Maggiori informazioni sul sito ufficiale: http://stateoftheunion.eui.eu/.

Il Festival d’Europa vede coinvolti in prima linea le maggiori Istituzioni europee, nazionali e locali quali: il Ministero degli Affari Esteri, l’EUI - European University Institute, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, l’Ufficio di Informazione del Parlamento Europeo in Italia, il Dipartimento per le Politiche Europee, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, l’Agenzia LLP Italia/INDIRE, la Scuola Superiore Sant’Anna, l’Università degli Studi di Firenze, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, la Camera di Commercio di Firenze, il Movimento Federalista Europeo e il Consiglio Italiano del Movimento Europeo.